Dal concetto yogico della “non violenza” una ricerca sul gesto che esplorando i meccanismi dell’amore mette in luce il processo dualista di ogni sentimento umano.

La compagnia di danzatori urbani mira alla ricerca sperimentale di un linguaggio che partendo dalla cultura metropolitana del gesto e non solo fonde lo stesso con molteplici linguaggi artistici figurativi e di esplorazione del se’ umano per approdare ad un messaggio performativo poliedrico ed Emozionale.

Sospeso in uno spazio limbico tra l’infinito dell’immaginazione ed i muri delle leggi non scritte, come ANTIGONE nella caverna è il corpo sulla scena. Se conformarsi a regole e forme alimenta il senso di solitudine, occorre seguire le proprie idee a costo di rischiare un tragico ed irrimediabile epilogo? ANTIGONE è un corpo politico, fragile nella sua umanità che ci invita alla resa,  ad allentare la presa, a comprendere i contrasti.

Una materia allo stato solido ha una forma e un volume proprio. I costituenti della materia sono legati da forze molto intense che consentono solo moti di vibrazione.
L’unico modo per variare la forma di un solido consiste nell’ applicazione di forze abbastanza intense da spezzare i legami, causando la rottura o il taglio del corpo. Fino a che punto un corpo solido può sostenere la deformazione prima di rompersi? ‘A flower is not a flower’ immagina una deformazione che sale dall’ interno, che cerca le spezzature e lo strappo per vivere.